Rivolto aTutti gli interessati al programma del corso: funzionari preposti e personale addetto di amministrazioni pubbliche centrali ed enti locali; titolari di imprese private e pubbliche; amministratori, dirigenti e quadri di aziende; professionisti, consulenti, e chiunque intenda conseguire una formazione specialistica in materia.
Note sul pagamentoLa quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici
DocentiRELATORI Dott.ssa Teresa GIOFRÈ Dottore Commercialista, Revisore Legale - Angelo Vittorio SESTITO Dirigente Amministrativo c/o ASL Roma 2
DURATA
2 giorni
DATE
9-10 giugno 2016
ORARIO
9,00-14,30
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: euro 490,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)
La fase post-aggiudicazione della gara appare di preminente rilievo ai fini della corretta esecuzione della prestazione, come emerge anche dalle attività di indagine svolte dall’Autorità, le quali evidenziano alcune problematiche emerse soprattutto nel settore dei servizi ma anche delle forniture di beni. La debolezza dei contratti – in termini di mancanza di chiarezza ovvero di incompletezza nell’articolato – unita alla scarsa attenzione prestata alle criticità che possono emergere nella fase esecutiva, concorrono ad aumentare i rischi di inefficienza e/o inefficacia dell’appalto nonché a compromettere la qualità delle prestazioni, che rappresenta uno dei principi fondamentali della normativa sui contratti pubblici.
All’atto pratico appare evidente la profonda correlazione che intercorre tra le criticità riscontrabili nella fase esecutiva e le carenze riconducibili ad una incompleta o imprecisa predisposizione, da parte delle stazioni appaltanti, della relativa documentazione di gara (bando di gara, disciplinare, contratto allegato, ecc.) e, prima ancora, all’assenza di un’adeguata fase di programmazione e progettazione.
Problematiche che assumono maggiore rilievo alla luce del d.l.vo n. 50 del 18/4/16 che impone il ricorso all’aggiudicazione mediante “Offerta economicamente più vantaggiosa” nei casi di appalti per servizi di pulizia, servizi sociali ed assistenziali, ristorazione ospedaliera e servizi scolastici e, in ogni caso per tutti quegli appalti ad elevata intensità di manodopera. Il nuovo Codice degli appalti di cui al decreto recepisce il principio di rafforzamento delle funzioni di organizzazione, di gestione e di controllo della stazione appaltante sull'esecuzione delle prestazioni, attraverso verifiche effettive e non meramente documentali, con particolare riguardo ai poteri di verifica e intervento del responsabile del procedimento, del direttore dei lavori nei contratti di lavori e del direttore dell'esecuzione del contratto nei contratti di servizi e forniture.
Il corso, tenuto da relatori che affrontano quotidianamente le problematiche dell’intero ciclo realizzativo dell’appalto, si pone l’obiettivo di aggiornare i partecipanti e fornire loro, con approccio operativo, gli strumenti per la corretta gestione del contratto e delle sue criticità.
PROGRAMMA
La normativa di riferimento e gli aspetti legali: il nuovo Codice degli appalti (d.l.vo 50/16) e il d.P.R. 207/2010: abrogazione “a singhiozzo". Le pronunce giurisprudenziali alla luce della vecchia normativa.
Le fasi delle procedure di affidamento: programmazione (analisi dei fabbisogni, analisi del contesto organizzativo aziedale anche, nelle more, di rendere efficace e controllabile l’esecuzione del contratto), progettazione, (il progetto di fattibilità tecnica ed economica) ed esecuzione del contratto; il capitolato d’appalto documento strategico per l’intera procedura. I soggetti dell’esecuzione: il Responsabile unico del procedimento (RUP) e il Direttore esecuzione contratti (DEC): le ipotesi in cui le due figure non coincidono.
I criteri di selezione delle offerte: i criteri di aggiudicazione; cosa cambia con l’entrata i vigore del d.l.vo 50/16; aspetti generali dell’offerta economicamente più vantaggiosa; l’individuazione dei criteri e dei sub criteri di valutazione (definizione delle condizioni di ammissione e degli indicatori per la valutazione della parte tecnica dell’offerta); l’importanza di una corretta ponderazione; definizione di standard di processo/risultato, qualità e controllo; i costi del ciclo di vita (art. 96); la previsione di elementi oggettivi.
L’esecuzione del contratto alla luce del d.l.vo 50/16 (Titolo V): la consegna del lavoro; il subappalto e cottimo; le varianti in corso d’opera; le verifiche di conformità; il collaudo e il Certificato di regolare esecuzione (CRE); lo scioglimento del contratto. Il DEC: caratteristiche e competenze; la relazione con le altre figure del Committente preposte alla gestione e al controllo del contratto; i profili di responsabilità del DEC. Gli strumenti di monitoraggio dell’esecuzione del contratto: l’individuazione di modelli di verifica e validazione dell’esecuzione delle prestazioni (“pista di controllo”); check list del DEC: possibile standardizzazione.
Verifica e fornitura dei servizi (pulizie professionali e sanificazione, ristorazione, lavanderia e sterilizzazione, ecc.): livelli di servizio ed indicatori di prestazione; gestione variazioni ordinari e straordinarie del servizio; gestione delle criticità e risoluzione delle non conformità; proposta applicazione penalità; controllo tecnico e controllo contabile; casi pratici.
Le pronunce dell’ANAC e dei Tribunali amministrativi: analisi delle problematiche emerse attraverso la giurisprudenza e le pronunce tecniche. La novità del rating d’impresa per il controllo del contenzioso.
Tracciabilità, trasparenza e gestione della comunicazione del processo logico. Definizione di un percorso (da regolamentare) per il superamento/monitoraggio delle problematiche evidenziate: con il coinvolgimento dei partecipanti tracciare conclusioni condivise che possano rappresentare le basi per la redazione degli strumenti di monitoraggio da “costumizzare” all’interno di ogni azienda.
Dove e quando
Programmazione, progettazione ed esecuzione del contratto nei servizi e nelle forniture