Note sulle iscrizioniPer l’adesione al seminario è necessario l'invio della scheda di iscrizione che può essere effettuato a mezzo fax al 06.49384866, o anche online sul sito www.ceida.com; il tutto, entro 3 giorni dalla data d'inizio del corso.
Fascia orariaMattino
Prepara perIl seminario offre una panoramica completa delle misure in materia di trasparenza dell'attività amministrativa e di prevenzione del fenomeno della corruzione all'interno della Pubblica Amministrazione - in particolare degli Enti pubblici e territoriali - alla luce delle recenti novità connesse all'approvazione della l. 190/2012 (cd. legge anticorruzione) e all’emanazione del d.l.vo 33/2013 (T.U. “Trasparenza”) e del d.l.vo 39/13, nonché all’emanazione delle intese di cui al comma 60 e del Piano nazionale Anticorruzione (delibera Civit 72/2013).
L'analisi di nuovi istituti giuridici, come il piano di prevenzione della corruzione e la figura del responsabile della corruzione, è affiancata dalla disamina di tematiche già da tempo all'attenzione degli operatori del settore - come i rapporti tra trasparenza e diritto di accesso, la gestione dei siti web della P.A., i codici deontologici, la gestione delle situazioni di conflitto d'interessi del pubblico dipendente - che si rivelano, però, ancora foriere di numerose questioni applicative di non facile soluzione. Il tutto, come la legge stessa prevede, con un riguardo particolare alla formazione del personale.
Note sul pagamentoLa quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici, e comprende il materiale didattico e il coffee break (per i presenti in aula).
DocentiDott. Carlo POLIDORI, Consigliere TAR Lazio - Dott.ssa Anna CORRADO, Magistrato TAR Calabria
Requisiti di scolaritàDiploma di scuola secondaria di secondo grado, Laurea
DATE
2ª edizione: 5-6 maggio 2016
3ª edizione: 10-11 novembre 2016
ORARIO
9,00 – 14,30
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: euro 490,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)
RELATORI
Dott. Carlo POLIDORI
Consigliere TAR Lazio
Dott.ssa Anna CORRADO
Magistrato TAR Campania
(*) Formazione obbligatoria esclusa dal campo di applicazione dell’art. 6, comma 13 del d.l. 78/2010, che stabilisce di non superare, per la formazione del personale pubblico, il tetto del 50% della spesa per il 2009.
Il seminario offre una panoramica completa delle misure in materia di trasparenza dell'attività amministrativa e di prevenzione del fenomeno della corruzione all'interno della Pubblica Amministrazione - in particolare degli Enti pubblici e territoriali - alla luce delle recenti norme emanate in materia: dalla l. 190/2012 (cd. legge anticorruzione) al d.l.vo 33/2013 (T.U. “Trasparenza”) e al d.l.vo 39/13, nonché alle intese di cui al comma 60 e al Piano nazionale Anticorruzione (delibera Civit 72/2013) e, da ultimo, al d.l. 90/14 e alla l. 69/15.
L'analisi di nuovi istituti giuridici, come il piano di prevenzione della corruzione e la figura del responsabile della corruzione, è affiancata dalla disamina di tematiche già da tempo all'attenzione degli operatori del settore - come i rapporti tra trasparenza e diritto di accesso, la gestione dei siti web della P.A., i codici deontologici, la gestione delle situazioni di conflitto d'interessi del pubblico dipendente - che si rivelano, però, ancora foriere di numerose questioni applicative di non facile soluzione. Il tutto, come la legge stessa prevede, con un riguardo particolare alla formazione del personale.
PROGRAMMA
Genesi e ambito applicativo della l. 190/2012. Il quadro delle misure anticorruzione, alla luce della l. 190/12 e dei decreti attuativi. Le novità recate dalla l. 27/5/15, n. 69. Il ruolo delle intese del comma 60.
Il responsabile della prevenzione della corruzione, alla luce della circolare della PCM n. 1/2013.
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione: procedura di approvazione e contenuto, alla luce del Piano nazionale Anticorruzione (delibera Civit 72/2013). Aggiornamento al P.N.A.: determinazione n. 12 del 28/10/15 Il ruolo della dirigenza nella prevenzione della corruzione. Le nuove linee guida ANAC sull'applicazione della disciplina anticorruzione alle società pubbliche e agli enti di diritto privato in controllo pubblico.
La trasparenza dell’attività amministrativa come accessibilità totale e l’accesso civico, alla luce del d.l.vo 33/2013, della circolare della PCM n. 2/2013 e delle linee guida del Garante per la Privacy (Deliberazione n. 243 del 15/5/2014). La trasparenza dell’attività amministrativa come misura di prevenzione della corruzione: rapporti tra il responsabile della prevenzione della corruzione e il responsabile della trasparenza.
Obblighi di pubblicazione concernenti gli organi di indirizzo politico (delibera ANAC 144/2014). Assolvimento obblighi di pubblicazione (delibera ANAC 148/2014); la delibera ANAC del 21/1/15 che individua l'autorità amministrativa competente all'irrogazione delle sanzioni per la violazione delle disposizioni del T.U. Trasparenza. La disciplina anticorruzione e i soggetti di diritto privato in controllo pubblico. Determinazione ANAC n. 8/2015.
Funzione, struttura e contenuto dei siti web della pubblica amministrazione: la sezione “Amministrazione trasparente”, l’accesso agli atti in via telematica, la pubblicità legale e l’albo pretorio on line. Il quadro degli obblighi di pubblicazione finalizzati alla accessibilità totale, alla luce del d.l.vo 33/13. Le novità recate dalla l. 124/15.
La trasparenza dell’attività amministrativa e la pubblicità legale in materia di appalti pubblici. La trasparenza dell’attività amministrativa in materia di sovvenzioni, contributi e ausili finanziari pubblici e i pagamenti di importo superiore a mille euro. Rapporti tra trasparenza e diritto alla riservatezza.
Il rispetto dei tempi del procedimento amministrativo, tra efficienza della pubblica della amministrazione e prevenzione della corruzione. L’indennizzo da ritardo.
I codici di comportamento dei dipendenti pubblici alla luce del d.P.R. 62/13 e delle linee guida della Civit (ora ANAC): deliberazione 75/2013.
La disciplina in materia di incompatibilità e di inconferibilità degli incarichi dirigenziali e di vertice e il d.l.vo 39/13.
Le misure di prevenzione della corruzione nella gestione del personale: il ruolo della formazione e della rotazione del personale. Le scelte in materia di assegnazione agli uffici e formazione delle commissioni. I divieti e le autorizzazioni in materia di incarichi conferiti a pubblici dipendenti.
I poteri dell’ANAC.
Obblighi di trasparenza in capo agli enti di diritto privato in controllo pubblico.
Le misure di prevenzione della corruzione in materia di appalti pubblici: funzione e contenuto dei protocolli di legalità e dei patti di integrità. L’elenco degli operatori economici non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa. Le novità introdotte in materia dal d.l. 90/14, convertito in l. 114/14. Il potere sanzionatorio dell’ANAC. Il regolamento ANAC 9/12/14, la delibera n. 10/2015 e la determina 8/1/15.
Gli strumenti di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, in particolare le nuove linee guida: determina ANAC n. 6 del 28/4/15. Cenni alle diverse forme di responsabilità del pubblico dipendente. La disciplina del danno all’immagine della P.A.
La disciplina del conflitto d’interessi e degli obblighi di astensione.