Note sulle iscrizioniscadenza iscrizioni: 27 maggio 2013
Requisiti Età superiore ai 18 anni
Fascia orariaPomeriggio
Rivolto adisoccupati, adulti con licenza media, qualifica professionale o diploma
Prepara perdiventare un professionista nel settore della saldatura
Note sul pagamentouna borsa di studio a copertura totale, prestito d'onore ELIS, possibilità di pagamento rateale, sconto del 10% per chi paga in un'unica soluzione e per gli ex allievi ELIS, kit professionale da saldatore per tutti i partecipanti
Alunni per classe11
Numero posti11
Requisiti di scolaritàObbligo scolastico assolto, Diploma di scuola secondaria di secondo grado, Scuola media, Diploma professionale, Qualifica professionale
Obbligo di frequenzaSi
Sbocchi professionaliSaldatore free lance oppure operaio specializzato in saldatura presso aziende pubbliche e private
RilasciaAttestato di frequenza, Certificazione
Certificato/attestatoPer tutti i partecipanti è prevista la certificazione APAVE, requisito fondamentale per uno sbocco lavorativo nel settore
Saldatura Elettrica: La saldatura è un processo utilizzato per unire due parti metalliche riscaldate localmente, che costituiscono il metallo base, con o senza aggiunta di altro metallo che rappresenta il metallo d’apporto, fuso tra i lembi da unire. Nella saldatura elettrica il calore necessario per la fusione del metallo è prodotto da un arco elettrico che si instaura tra l’elettrodo e i pezzi del metallo da saldare, raggiungendo temperature variabili tra 4000-6000°C. Nella saldatura ad arco, l’arco elettrico scocca tra l’elettrodo, che è costituito da una bacchetta metallica e il giunto da saldare. L’elettrodo stesso fonde costituendo il materiale d’apporto ed è rivestito superficialmente da un materiale che fondendo insieme ad esso, crea così un’area protettiva che circonda il bagno di saldatura. L’operazione impegna un solo arto permettendo all’altro di impugnare il dispositivo di protezione individuale (schermo facciale) o altro utensile.
Altre tecniche di saldatura elettrica sono:
Saldatura ad arco con elettrodo fusibile rivestito
Saldatura ad arco con elettrodo fusibile animato
Saldatura ad arco con protezione di gas con elettrodo fusibile
Saldatura ad arco sommerso
Saldatura ad arco con protezione di gas con elettrodo non fusibile. Quest’ultima tecnica è tra le più diffuse: l’arco elettrico scocca tra un elettrodo di tungsteno, che non si consuma durante la saldatura e il pezzo da saldare. Per tale motivo viene indicata con l’acronimo TIG (Tungsten Inert Gas). L’area di saldatura viene protetta da un flusso di gas inerte (argon e elio) in modo da evitare il contatto tra il metallo fuso e l’aria. La saldatura può essere effettuata semplicemente fondendo il metallo base, senza metallo d’apporto, il quale se necessario viene aggiunto separatamente sotto forma di bacchetta. In questo caso l’operazione impegna entrambi gli arti per impugnare elettrodo e bacchetta. Il processo di saldatura di tipo TIG ha raggiunto livelli di automazione talmente avanzata da farne una delle tecniche più diffuse. Gli ambiti d’applicazione della saldatura elettrica sono i seguenti: elettronica, radio, hi-fi, modellismo.
Saldatura a filo continuo: Il procedimento di saldatura MIG/MAG è un procedimento a filo continuo in cui la protezione del bagno di saldatura è assicurata da un gas di copertura, che fluisce dalla torcia sul pezzo da saldare. Il fatto che sia un procedimento a filo continuo garantisce un'elevata produttività al procedimento stesso, e contemporaneamente la presenza di gas permette di operare senza scoria (entrambe queste caratteristiche aumentano l'economicità del procedimento nei confronti della saldatura ad elettrodo).
Saldatura ossiacetilenica: La Saldatura ossiacetilenica (OFW - OxiFuel gas Welding nella terminologia generica AWS, indicata anche come OAW - OxyAcetylene Welding) è un procedimento di saldatura in cui l'energia viene fornita dalla combustione di acetilene in ambiente fortemente ossidante. Questo procedimento, non richiedendo energia elettrica, è stato fra i primi ad essere studiato per la saldatura. Nella saldatura ossiacetilenica è quasi sempre richiesto che sia fornito materiale d'apporto, di solito sotto forma di bacchette, fondenti sotto la fiamma. Date le sue caratteristiche non tutti i materiali sono saldabili con questa tecnologia. Oltre che in saldatura la fiamma ossiacetilenica viene spesso usata anche in brasatura, mentre la torcia ossiacetilenica può essere adattata all'ossitaglio