Note sulle iscrizioniscadenza iscrizioni: 27 maggio 2013
Requisiti Età superiore ai 18 anni
Fascia orariaPomeriggio
Rivolto ail percorso è rivolto a chi vuole inserirsi nel settore orafo come artigiano specializzato o imprenditore. La figura professionale di riferimento è quella dell'orafo gioielliere, ovvero colui che, partendo da un progetto elaborato in proprio o da un designer, è in grado di preparare la montatura metallica del gioiello, pronta a ricevere le gemme da incastonare
Prepara perquesto percorso è propedeutico al corso "professional in Oreficeria e Goielleria", di 180 ore di durata
Note sul pagamentouna borsa di studio a copertura totale, prestito d'onore ELIS, possibilità di pagamento rateale, sconto del 10% per chi paga in un'unica soluzione e per gli ex allievi ELIS, kit professionale da orafo per tutti i partecipanti
Alunni per classe11
Numero posti11
In promozioneSi
Requisiti di scolaritàObbligo scolastico assolto
StageSi
Descrizione stage60 ore di stage presso laboratori orafi o aziende del settore
Obbligo di frequenzaSi
Sbocchi professionaliil corso si propone di preparare i partecipanti a diventare orafi-gioiellieri
Disegno e progettazione manuale ( 25 ore ): il disegno è il principale strumento di comunicazione tra i creativi, che di frequente sono professionisti specializzati, e gli orafi che, poi, devono convertire i progetti elaborati su carta in gioielli finiti. A prescindere dal fatto che l’orafo sia o meno anch’esso un creativo, è importante per lui conoscere i procedimenti della rappresentazione piana o tridimensionale dei gioielli, al fine di saperla correttamente interpretare.
Disegno e progettazione CAD ( 25 ore ): il disegno CAD costituisce oggi la nuova frontiera non solo della progettazione, ma anche della stessa produzione fisica dei gioielli. Il software più usato oggi nei laboratori orafi, Rhinoceros 3D 5.0, permette di poter ‘modellare’ i gioielli in modo virtuale al fine di poterne ottenere immagini tecniche o fotorealistiche di grande effetto, ma soprattutto di ‘prototiparli’ (ovvero ottenere i prototipi fisici in cera o resina di quanto si è disegnato), fase intermedia alla definitiva traduzione in metallo dei modelli. La frequenza al corso permette di ottenere la certificazione ufficiale di primo livello.
Laboratorio orafo ( 100 ore ): questa disciplina è sicuramente quella più importante del corso. Si apprendono innanzitutto le tecniche basilari di lavorazione del metallo, fusione, laminatura e trafilatura, con cui si ottengono gli elementi (lastre e trafilati) indispensabili per le successive lavorazioni al banco. Si praticano poi tutte le tecniche utilizzate per la costruzione dei gioielli: lima, traforo, fresatura, piegatura, forgiatura, saldatura, modellazione della cera, finitura etc… Alla fine del corso si sarà in grado di costruire gioielli di media complessità, soprattutto anelli e ciondoli. Vengono insegnate le tecniche tradizionali, in cui la manualità è ancora preponderante, non perché si ignorino gli importanti progressi tecnici degli ultimi decenni, come la saldatura laser ad esempio, ma per far crescere dovutamente le abilità manuali e la destrezza che sempre saranno alla base di questa professionalità.
Tecnologia dei materiali - metallurgia ( 25 ore ): non si può adeguatamente affrontare la professione orafa senza una conoscenza scientifica delle proprietà fisiche e chimiche dei materiali che si devono lavorare. Questo bagaglio di nozioni è indispensabile per l’orafo per poter muoversi con cognizione di causa e saper risolvere qualsiasi tipo di problematica tecnica.
Gemmologia ( 20 ore ): la conoscenza delle gemme è un’altra componente essenziale della cultura dell’orafo. L’approfondimento della materia non è eccessivamente specialistico, ma punta ad offrire al professionista una conoscenza fondamentale della formazione dei minerali, delle loro proprietà fisiche e chimiche e, quindi, delle precauzioni che devono essere messe in atto durante le varie lavorazioni orafe perché questi non si danneggino, nonché della classificazione sistematica delle gemme più comuni usate in gioielleria. Altro argomento importante è quello che riguarda le gemme sotto il profilo commerciale e merceologico.
Organizzazione gestionale ( 20 ore ): orientarsi nella burocrazia in Italia non è mai stato facile, e nel settore orafo, tradizionalmente sottoposto a molti controlli da parte degli organismi statali, è ancora più difficile che altrove avviare e condurre un’attività autonoma. Questa disciplina vuole offrire gli strumenti indispensabili per addentrarsi nel complesso mondo dei tributi e degli adempimenti di chi lavora nell’ambito dei preziosi.
Storia dell’arte e dell’oreficeria ( 15 ore ): chi sceglie l’oreficeria come mestiere non può ignorare la sua storia, che è una delle più importanti e significative tra quelle delle varie arti industriali.
Etica professionale ( 10 ore ): la questione etica è oggi più che mai d’attualità, ma è anche altrettanto disattesa. Le conseguenze di comportamenti poco etici nel lavoro sono sotto gli occhi di tutti e ricadono necessariamente sull’intera società. Il mondo del lavoro ha urgente bisogno di professionisti che pongano il bene della società al centro della loro azione, senza ovviamente che siano trascurate le legittime esigenze personali e della propria azienda. La giusta ricerca del profitto va quindi perseguita non a scapito, ma a vantaggio dell’intera comunità. Un metodo d’insegnamento che fa spesso ricorso a casi etici concreti aiuta ad assimilare i principi in modo dinamico e senza perdersi in teorie troppo astratte.
Tirocinio formativo ( 60 ore ): il coronamento dell’intero corso è il tirocinio presso le aziende, in cui tutte le conoscenze apprese durante le lezioni vengono messe alla prova e sperimentate in un ambiente lavorativo reale. Inoltre costituisce, già di per sé, un’importante voce del proprio curriculum vitae.