CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE PER LA DISCIPLINA DELLE INVENZIONI DEI LAVORATORI
Le professioni di oggi si basano soprattutto sulla creatività, sull’ingegno e l’inventiva: per esempio, la creazione di App e nuovi sistemi operativi, o addirittura nuovi dispositivi elettronici (si pensi per esempio ai Google glass). Ma il diritto del lavoratore in azienda ad avere il giusto compenso è tutelato quando fa una nuova invenzione o un brevetto? Si considerano, per definizione, come “invenzioni” tutti quei prodotti o processi che forniscono un nuovo modo di realizzare qualcosa o che propongono nuove soluzioni tecniche per un problema; mentre, per “brevetto” si intende il titolo conferito dalle autorità amministrative all’inventore o al suo avente causa (a fronte della divulgazione dell’invenzione attraverso la descrizione inserita nella domanda di brevetto), che consente lo sfruttamento di una invenzione, in regime di monopolio e per venti anni a partire dalla data di deposito. Cosa succede quando un giovane lavoratore fa un’invenzione per esempio lavorando nell’ambito della Ricerca e dell’Università? Questo corso online vuole fornire le corrette informazioni per tutelare le invenzioni, e si rivolge sia ai creativi, sia ad operatori del diritto (consulenti legali d’azienda e avvocati), sia ai ricercatori universitari. Si divide in due moduli: il primo spiega approfonditamente le diverse fattispecie di invenzioni e i diritti patrimoniali (cioè il diritto ai compensi), il secondo modulo illustra il caso specifico di invenzioni create nell’ambito della ricerca nell’Università o in enti pubblici.