Accanto ad un sistema di welfare sociale sempre più in crisi nel nostro Paese, cresce l’interesse in ambito aziendale nei confronti di tutte quelle iniziative che vanno incontro alle esigenze dei lavoratori nei campi più vari: dall’assistenza sanitaria, alle necessità di cura dei figli, alle attività legate al tempo libero.
Tali iniziative, se gestite nella maniera corretta, si mostrano estremamente efficaci nella promozione della salute-sicurezza all’interno delle organizzazioni, perché contribuiscono alla riduzione dei rischi legati al problema del bilanciamento casa-lavoro, nonché alla promozione di un clima positivo all’interno dell’ambiente aziendale.
Non solo. I sistemi cosiddetti di “total rewards” si mostrano utili anche perché consentono all’azienda di strutturare modelli di incentivazione non monetari in aree considerate prioritarie dalla popolazione aziendale, con notevoli risparmi per i datori di lavoro.
Comprendere quali sono i principi alla base di interventi di welfare aziendale efficaci diventa, in tal senso, basilare. Numerosi suggerimenti operativi provengono, ad esempio, dall’osservazione delle best practices già attuate nelle organizzazioni italiane e dalla valutazione dell’impatto provocato da queste ultime sulla vita lavorativa delle persone. Inoltre, meritano particolare attenzione anche i nuovi benefit aziendali, pensati per dare una risposta alle problematiche sociali emergenti. Tutto questo al fine di promuovere all’interno dell’azienda un sistema di welfare “flessibile”, vicino alle reali necessità delle persone per lo sviluppo del Benessere nelle organizzazioni.
Il seminario si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze utili a comprendere i vantaggi offerti dai sistemi di welfare aziendale come strumenti di promozione della salute-sicurezza nelle organizzazioni e di crescita delle stesse, anche attraverso la gestione dei rischi legati al tema del bilanciamento casa-lavoro. Inoltre, ci si prefigge di sviluppare nei partecipanti la capacità di gestione di sistemi di welfare “flessibili”, tramite la proposta di un percorso per introdurre in azienda azioni di welfare utili, con particolare attenzione ai temi della valutazione dei bisogni della popolazione aziendale, della comunicazione ed del committment dei dipendenti, della valutazione dell’impatto dell’intervento sulle persone e sull’organizzazione