Corso: Le serate "Una tira l'altra" di Slowfood - Dolci, marmellate, gelati Cuneo, Torino

Dolci Slowfood

Non vi è alcuna società che rifiuti il "dolce" come sensazione sgradevole. Infatti nell'immaginario dell'uomo ed anche nel linguaggio, fino dall'antichità più remota, il cibo dolce è stato considerato talmente prelibato da essere associato al soprannaturale ed alle divinità. Tutte le civiltà antiche avevano le loro preparazioni dolci, questi cibi spesso venivano preparati e consumati nelle festività religiose. I Romani, come già i Greci, utilizzavano per celebrare le Cerealia (i festeggiamenti in onore alla dea Cerere) focacce e ciambelle addolcite con frutta e vino cotto, a volte insaporite anche con formaggio fresco di pecora, o focacce ricoperte di miele. Da qui sino ai giorni nostri le cose non sono sostanzialmente cambiate, si è sempre voluto preparare e gustare qualcosa di dolce per celebrare le feste comandate. Nel corso della storia le preferenze sono mutate così come sono cambiati i dolci, ma ancor oggi un modo di celebrare la domenica è quello di recarsi in pasticceria per acquistare un vassoio di paste o una torta da gustare a fine pasto in famiglia. Le serate Master of Food sui dolci servono proprio ad entrare nel meraviglioso mondo della pasticceria per coglierne tutte le sfaccettature e, se il dolce è definito anche "il sapore del paradiso", queste serate sono davvero il paradiso dei golosi sia per i prodotti in degustazione sia per chi è goloso di approfondire l'argomento.

I dolci delle feste
Il dolce nelle sue migliori declinazioni
Cosa sarebbe il Natale senza il panettone od il pandoro, o la Pasqua senza la pastiera o la cassata, ma anche senza le centinaia di dolci locali, forse un po dimenticati, ma sicuramente importanti per spiegare la storia e la cultura di un territorio. Tantissimi sono i dolci legati alle festività e molti sono assolutamente straordinari, inventati con amore e pazienza all'interno dei conventi o da pasticceri abili e fantasiosi. Faremo un viaggio all'interno delle principali festività che hanno prodotti precise tipologie di dolci, come quelli natalizi, carnevaleschi e pasquali, degustando i dolci più significativi sia a livello nazionale che locale con qualche chicca come i biscottini di Ceglie o la Cuddrireddra di Delia, Presidi Slow Food

Marmellate, confetture & co.
La frutta conservata in tutte le sue possibili varianti
Tra i primi alimenti naturalmente dolci incontrati dell'uomo sicuramente abbiamo la frutta, ma come fare a combattere la sua deperibilità e mantenere anche per la cattiva stagione i suoi profumi e sapori invitanti? Tra i sistemi più utilizzati c'è sicuramente la cottura abbinata ad una sostanza dolce come miele o zucchero, che ci permette di gustare naturalmente il sapore dell'estate anche in inverno. Ecco quindi le marmellate le confetture le frutte sciroppate e candite. Ogni frutto autoctono trova la sua naturale esaltazione nella trasformazione in confettura. Tanti sono i prodotti dei Presidi Slow Food che diventano stupende marmellate confetture o creme come il mandarino tardivo di Ciaculli o la pera cocomerina, l'albicocca di Valleggia o la mela rosa dei Monti Sibillini, le susine bianche di Monreale o la castagna di Calizzano

Poveri ma dolci
I dolci di recupero e della tradizione contadina
Il tema del dolce a partire dai dolci poveri, cioè quelli nati utilizzando i prodotti di recupero come il pane o la polenta o la frutta surmatura ecc.. Questi dolci quasi dimenticati, nati dalla tradizione contadina dove lo spreco era impensabile, si trovano in ogni regione e provincia italiana e ci raccontano tanto del territorio dove sono nati. Facili da preparare anche a casa ci insegnano oggi come combattere lo spreco in modo dolce e giocoso. In degustazione dolci poveri, ma gustosissimi come la ciambella al mosto, il bollo, la torta beca, la putana, i buslanei, la torta di pane e le paste di meliga Presidio Slow Food

I dolci a base di latte
I "pistores lactarii" ossia i dolci nati dal latte in tutte le sue declinazioni
Quanto è importante il latte in pasticceria? Per scoprirlo ecco un percorso variegato tra le varie regioni italiane e la loro tradizione dolce tenendo il latte ed i suoi derivati come filo conduttore. Saranno analizzati e degustati, quindi, dolci a base di panna tipici del nord seguiti da budini e creme dove il latte è ingrediente fondamentale sino ad arrivare alla grande tradizione dei dolci del sud a base di ricotta. In degustazione prelibatezze come la panna cotta o la pinza de lait, la pastiera e la cassata, i cannoli o persino le seadas.

I Gelati
Il gelato dalla neve dolce alla gelatiera automatica
Una serata tutta estiva sul dolce freddo per eccellenza. Ormai un compagno inseparabile dell'estate con il quale andare a passeggio oppure addirittura pranzare o concludere una sfiziosa cena. Per scoprire tutto sui gelati dalla loro nascita ai giorni nostri, le tecniche di produzione e l'importanza delle materie prime per avere gelati di qualità. Gelare è però un modo alternativo di conservare e di trasformare la frutta e, per avere sapori diversi e non omologati, è importante riscoprire la biodiversità dei nostri territori. La degustazione propone gelati preparati con materie prime straordinarie come il mandarino di Ciaculli, il limone sfusato di Amalfi, la pesca di Leonforte, la castagna di Calizzano o il pistacchio di Bronte.